Categorie
Conti correnti

Confronti conto corrente online: qual è il migliore a zero spese?

Tempo di lettura: 2 minuti

Vuoi aprire un conto corrente online e non sai quale sia il migliore ed il più conveniente? Beh, non disperare… Confronta sempre tutte le offerte commerciali e leggi attentamente le condizioni contrattuali e quelle economiche. 

Dopo aver attentamente valutato tutte le opzioni, scegli quella a zero spese. 

Conto corrente online: cos’è?

I conti correnti zero spese rappresentano un’occasione di risparmio da non perdere. Le migliori soluzioni conto corrente a zero spese sono disponibili online. 

Si tratta di un contratto tra la banca e il cliente in base al quale l’intermediario offre al correntista, in cambio del deposito di denaro, un insieme di servizi a condizioni economiche vantaggiose. 

Tra le operazioni di conto ci sono:

  • accredito dello stipendio e della pensione
  • bonifici in entrata ed uscita
  • pagamento e l’emissione di assegni
  • Rid
  • carta bancomat
  • carta di credito

Il conto può essere anche cointestato con una o più correntisti. Per poter valutare e scegliere il conto migliore, non bisogna basarsi solo sul canone mensile o sul tasso d’interesse. Occorre infatti valutare il costo totale annuo del conto, dato dalla differenza tra gli interessi attivi sulle giacenze e i costi legati alle operazioni fatte dal correntista.

Inoltre, è importante tenere in considerazione anche l’imposta di bollo pari a 34,20 euro per somme depositate fino a 50.000 euro. L’imposta può crescere fino a 70 euro (deposito fino a 150.000 euro). 

Quali sono i più diffusi? 

I conti correnti più diffusi sono i seguenti: 

  • conti ordinari o conti a consumo: le cui spese dipendono dal numero di operazioni effettuate dal correntista;
  • conti a pacchetto: prevedono un canone destinato a pagare le spese per servizi accessori quali cassette di sicurezza e assicurazioni. Si può optare per i conti bancari con franchigia e senza franchigia;
  • conti in convenzione: beneficiano di sconti e agevolazioni. Molte associazioni di categoria offrono ai propri soci l’accesso a condizioni speciali che permettono di pagare meno le operazioni ordinarie. 

Occhio ai costi

Per un confronto accurato, è necessario valutare attentamente i costi, sia fissi che variabili. 

I costi fissi del conto corrente sono il canone annuo legato ad eventuali carte di debito e di credito, le spese per l’invio delle comunicazioni al cliente e le imposte di bollo. 

I costi variabili, di contro, dipendono dal numero e dal tipo di operazioni effettuate. Nel Foglio Informativo, la banca fornisce l’ISC (Indicatore Sintetico di Costo), che fornisce la stima del costo del conto corrente sulla base di uno o più profili di operatività standard. 

A cosa serve il conto corrente online?

Il conto corrente bancario permette al cliente di beneficiare di una serie di servizi telematici.

Il cliente può versare e prelevare denaro in qualsiasi momento, effettuare bonifici in Italia, nella zona SEPA (Single Euro Payments Area) e a livello internazionale e ricevere sul conto l’accredito dello stipendio o della pensione.

Il conto online consente di richiedere un finanziamento bancario. Il cliente richiede al proprio istituto di credito una determinata somma di denaro, che viene trasferita dalla banca al soggetto istante. 

Inoltre, serve a pagare le tasse e le bollette di luce, gas e servizi di telecomunicazione (telefono residenziale, ADSL, abbonamenti per telefonia mobile), a disporre di carte di debito (Bancomat) per effettuare pagamenti ed a emettere cambiali e assegni circolari.

I principali circuiti per le carte di credito sono: Visa, Visa Electron, American Express, Diners Club, MasterCard, Maestro.