L’inflazione che ha ripreso, dopo tanto tempo, a dominare lo scenario economico ha nuovamente spostato l’attenzione sul mattone come forma di investimento. Seppur con un rallentamento non indifferente rispetto al 2021, nel 2022 le compravendite immobiliari hanno mantenuto dei numeri interessanti proprio per questo motivo.
In tantissimi hanno scelto di acquistare per investire, con l’idea di lasciare un tetto ai propri figli potenzialmente vendibile da loro in futuro, ma anche di affittare e di crearsi un’ulteriore entrata. In quali zone d’Italia rendono maggiormente gli investimenti immobiliari? Un celebre portale di annunci ha cercato di rispondere a questa domanda.
Lo ha fatto analizzando i dati di 15 grandi città italiane e tenendo conto delle quotazioni del mese di febbraio 2023. Cosa è emerso? Che in cima alla lista ci sono Messina, con un ragguardevole 10,6%, e Catania, dove investire in immobili rende l’8,64%. Le prime tra posizioni sono tutte in Sicilia.
La medaglia di bronzo, infatti, spetta a Palermo, con un rendimento del 7,02%. Nelle parti più basse della classifica troviamo una città molto amata dai turisti, ossia Firenze. Chi sceglie di investire in immobili all’ombra della cupola del Brunelleschi deve aspettarsi un rendimento medio del 4,8%. Di poco inferiore, pari al 4,71% circa, è il dato di Venezia, un altro punto di riferimento di fama internazionale quando si parla delle bellezze dell’Italia.
Cosa dire di Milano? Il dato del capoluogo lombardo, città che negli ultimi mesi è finita più volte al centro dell’attenzione mediatica per via delle quotazioni immobiliari molto alte sia dal punto di vista degli acquisti, sia per chi vuole affittare, è un interessante 5,52%.
Assieme a Bologna, Milano è, sempre secondo il sondaggio sopra menzionato, il centro urbano italiano con il mercato degli affitti più vivace. Si tratta di una supremazia che non deve sorprendere se si pensa che, in entrambi i casi, si parla di città universitarie e, in quello di Milano, della capitale della moda e del design, con eventi che, ogni anno, attirano all’ombra del Duomo decine di migliaia di persone tra appassionati e professionisti (buyer, stilisti, designer etc.).
I fattori dietro ai rendimenti alti
A cosa sono dovuti i rendimenti alti delle città in cima alla classifica? Alla crescita dei numeri degli affitti a lungo termine, ossia i contratti di locazione che durano dall’anno in su. La tendenza ascendente riguardante le loro richieste ha permesso di apprezzare una crescita della locazione media proporzionale se confrontata al prezzo di vendita dell’immobile.
Per amor di precisione, ricordiamo che in alcuni centri urbani presi in esame dall’indagine, tra cui Firenze e Venezia, è possibile apprezzare una forte disparità dei rendimenti nel momento in cui si confrontano i dati del centro con quelli della periferia.
Come cercare un immobile su cui investire
La ricerca di un immobile da acquistare a scopo di investimento nel 2023 deve essere il più metodica possibile. Occuparsene vuol dire, per esempio, avere le idee molto chiare sul target di affittuario a cui si intende rivolgersi. Si punta a locare a una famiglia? Allora sarà opportuno acquistare una casa non troppo lontana da spazi verdi e servizi come le scuole e le strutture sportive.
Un trend che sta prendendo sempre più piede prevede il fatto di cercare casa sul web partendo da siti altamente verticali. Chi, per esempio, punta a rendimenti annuali alti, può dare un’occhiata alle proposte di Immobiliovunque case in vendita a Messina.
Questo sito, online dal 2018, si distingue per la presenza esclusiva di annunci redatti e pubblicati da agenzie immobiliari.
Alla base, c’è quindi una selezione degli immobili basata su quella qualità che solamente un professionista che conosce a fondo le dinamiche del mercato immobiliare è in grado di fornire al cliente finale.
