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Prestiti Finalizzati

Prestito finalizzato: cos’è e per cosa si può usare?

Tempo di lettura: 3 minuti Il prestito finalizzato è un finanziamento in cui si deve specificare il motivo della richiesta. Come funziona e per quali finalità si usa?

Tempo di lettura: 3 minuti

Il prestito finalizzato è un finanziamento per il quale, come si evince dal termine, è necessario specificare il motivo per cui abbiamo bisogno di liquidità. Si tratta di una formula molto diffusa, soprattutto per richiedere un finanziamento auto o per il pagamento di specifiche spese sanitarie. In questa guida vedremo tutto quello che c’è da sapere sul prestito finalizzato e per quali spese può essere richiesto. 

Il prestito finalizzato è legato al motivo per cui ne fai richiesta

Questo significa che l’utilizzo del denaro è vincolato alla finalità per cui ne farai richiesta e, di conseguenza, viene attivato tramite fornitori di beni o servizi ed enti finanziari convenzionati. In alternativa il richiedente può richiedere un prestito finalizzato attraverso la propria finanziaria di fiducia, soprattutto se ritiene che le condizioni siano più convenienti rispetto a piano di ammortamento e al costo totale di questa transazione. 

Il contratto di prestito che verrà siglato prevederà l’importo erogato e le caratteristiche del bene o servizio acquistato assieme ad una prova che tale operazione sia stata realmente effettuata. Quindi il venditore riceve l’intera somma dalla finanziaria mentre il richiedente rimborserà a rate quanto preso in prestito. Nulla di più semplice, non trovi? Entriamo nel dettaglio.

Perché si definisce anche “credito collegato” ?

Il prestito finalizzato è noto anche come credito collegato. Si tratta di un finanziamento di somme comprese tra i duecento ed i 75 mila euro che il richiedente restituirà a rate seguendo un preciso piano di estinzione del debito. Lo si può ottenere presso il rivenditore presso il quale vogliamo completare l’acquisto oppure rivolgendosi ad un istituto di nostra fiducia. Il prestito finalizzato è regolamentato dalla legge che ne esclude l’accesso per esigenze professionali come l’acquisto di macchinari. 

Si tratta di uno strumento finanziario molto diffuso tra fornitori di beni e servizi per il quale esistono accordi e convenzioni con numerosi istituti di credito. Una volta che il prestito viene accettato il venditore procederà alla stipula del contratto nel quale verranno sempre indicati l’importo preso in prestito e il bene o il servizio acquistato assieme alla prova che la transazione sia effettivamente avvenuta. 

Caratteristiche del prestito finalizzato 

Il prestito che otterrai avrà il medesimo valore del bene o del servizio che intendi acquistare ed il venditore riceverà la somma richiesta direttamente dall’istituto di credito. Tu ti impegnerai a restituirla a rate costanti nel rispetto del contratto che stipulerai con l’istituto di credito. 

Nel contratto è sempre indicata una descrizione dettagliata del bene o del servizio, il prezzo, le rate, la quota capitale, la quota di interessi e i termini.

Quali sono i requisiti richiesti?

Per poter fare richiesta di un prestito finalizzato il richiedente deve possedere alcuni requisiti:

  • avere una solida storia creditizia e, pertanto, non deve essere stato protestato o segnalato alla Centrale dei Rischi (Vuoi approfondire l’argomento? Leggi l’articolo: “Come sapere se si è protestato o cattivo pagatore“).
  • l’importo richiesto deve coprire la spesa per l’acquisto del bene o servizio e non può essere sproporzionato.

Come farne richiesta?

Per procedere ti verrà richiesto tutta la documentazione che possa dimostrare la tua capacità di rimborso del prestito. A tale proposito ti serviranno buste paga, fideiussioni o la nomina di un garante oltre all’attestazione del tuo reddito annuo, che sia esso derivante da lavoro o patrimoni.

Le finanziarie possiedono anche banche dati pubbliche e private che raccolgono lo storico dei creditori per cui la capacità di rimborso verrà valutata su più fronti. Per non avere problemi, quindi, occorre sempre dimostrare di essere in grado di restituire interamente la somma presa in prestito altrimenti la pratica verrà rifiutata. 

Leggi con attenzione il modulo SECCI 

Prima di firmare il contratto devi sempre farti consegnare il modulo SECCI, un documento informativo la cui sigla è l’acronimo di Standard European Consumer Credit Information. Si tratta di un modulo obbligatorio che tutela il consumatore e che impone trasparenza informativa da parte di banche e finanziarie. Questo documento contiene tutte le informazioni grazie alle quali stabilisci l’effettivo costo del finanziamento e comprendi se risponde alle tue aspettative o meno. 

Costo del prestito finalizzato

Il costo del prestito finalizzato è definito dalla somma erogata, dal tasso di interesse, dalle eventuali spese di istruttoria, dai costi di pagamento delle rate, dai costi assicurativi e dalle commissioni varie. 

Per comprendere il costo complessivo del finanziamento puoi analizzare il valore del TAEG, ovvero del Tasso Annuo Effettivo Globale. Si tratta di una cifra espressa in percentuale rispetto al credito concesso in un anno. Comprende tutti i costi ed è un indice detto “armonizzato” a livello europeo per cui consente un rapido confronto con altri finanziamenti e lascia al consumatore la facoltà di individuare quello più conveniente. Il TAN, invece, è il tasso annuo nominale ed indica l’interesse puro, al netto di spese e commissioni varie. Un prestito con TAN zero, quindi, non è gratuito perché per capirne il costo devi sempre guardare il valore del TAEG.

Solitamente il prestito finalizzato è accompagnato dalla stipula di una polizza che viene addebitata al richiedente. Questa polizza copre l’eventuale insolvenza per morte, perdita di impiego o altre problematiche che interromperebbero la capacità di restituire il prestito.