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Prestito ponte: come funziona e a chi si rivolge

Tempo di lettura: 3 minuti Il prestito ponte è un finanziamento a breve termine che viene concesso quando si è in attesa della ricezione di fondi da altre fonti.

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Il prestito ponte o “bridge loan” è un finanziamento a breve termine che permette di avere subito della liquidità in attesa di ricevere una somma garantita e prevista da altre fonti. 

Quando si richiede un prestito le tempistiche possono essere molto lunghe e, in molti casi, tra approvazione ed erogazione possono passare anche molte settimane.

In questi casi il prestito ponte può essere la soluzione ideale per avere immediatamente a disposizione la somma inserendo una garanzia che attesti che in breve tempo si riceverà una somma di denaro da altre fonti (prestito approvato, fondi, assicurazioni, ecc).

Come funziona il prestito ponte ?

Nella maggior parte dei casi si tratta di un finanziamento provvisorio utilizzato quando un prestito è già stato approvato ma la somma non è ancora disponibile. Sia le persone che le  aziende utilizzano il prestito ponte quando hanno immediato bisogno di liquidità e sono in attesa di finanziamenti a lungo termine già previsti ma non ancora erogati.

Per effettuare questa operazione sono coinvolti di solito tre soggetti:

  • la banca o l’istituto di credito che mette a disposizione la somma.
  • il beneficiario del finanziamento.
  • un terzo soggetto che ha la funzione di mediatore durante la fase di approvazione e negoziazione del prestito.

I prestiti ponte sono usati spesso anche in ambito immobiliare nei casi in cui, ad esempio, si voglia acquistare una nuova casa ma si deve ancora vendere la precedente abitazione.

In questi casi il prestito ponte può servire al proprietario per avere più tempo e gestire il cambio di abitazione in maniera più tranquilla e serena.

Documenti necessari per il prestito ponte

Per richiederlo sono necessari alcuni documenti specifici in base alla categoria di lavoratori a cui si appartiene: 

  • Per i dipendenti sarà necessario presentare l’ultima busta paga e, in alcuni casi, anche l’ultimo CUD.
  • I lavoratori autonomi invece dovranno presentare la dichiarazione dei redditi (730/Modello Unico) e il modulo F24.
  • Infine per i pensionati è necessario fornire il cedolino della pensione.

Infine in caso di approvazione del finanziamento, si dovrà  indicare il numero di estratto conto su cui verrà effettuato il bonifico della somma erogata.

Quando richiedere il prestito ponte

Questa tipologia di prestito può essere utilizzata nei seguenti casi: 

  • quando è già stata accettata una richiesta di prestito e si è in attesa della somma.
  • se si deve ricevere del denaro attraverso fondi o assicurazioni.
  • per i pensionati che attendono di ricevere il TFS (trattamento di fine servizio o l’anticipo TFS).
  • per i proprietari di abitazione che vogliono acquistare una nuova casa ma nel frattempo devono ancora vendere la precedente.
  • infine per aziende che sono in attesa di un finanziamento a lungo termine.

Dobbiamo però precisare che la maggior parte delle banche e degli istituti di credito preferiscono incentivare altre forme di prestito (cessione del quinto, prestiti veloci, ecc). Negli ultimi anni però il termine è stato utilizzato in diversi casi:

  • Esodati: è stato utilizzato il prestito ponte sulle pensioni per permettere a chi era rimasto senza lavoro in età avanzata di raggiungere la pensione e ottenere l’assegno pensionistico.
  • Superbonus 110%: In questo caso si trattava di finanziamenti che permettevano alle imprese di ottenere sconti su specifici lavori edili.

Prestito ponte: pro e contro 

I vantaggi dei prestiti ponte sono sostanzialmente due: 

  • forniscono un flusso di denaro a breve termine.
  • il tempo che passa tra richiesta, approvazione e finanziamento è molto più rapido rispetto ai prestiti tradizionali. A seconda delle proprie esigenze e delle garanzie ci possono volere anche solo un paio di giorni per l’erogazione del prestito.

Tuttavia, in cambio della liquidità immediata, questi prestiti hanno di solito tassi di interessi e costi di commissione più elevati rispetto ad un prestito tradizionale. In molti casi i richiedenti sono a conoscenza di questi fattori ma sono disposti ad accettarli perché:

  • hanno bisogno immediatamente della liquidità.
  • pianificano di restituire il prestito in tempi brevi.

Bisogna infine precisare che non tutte le banche è gli istituiti di credito concedono questo tipo di prestito. Infatti nella maggior parte dei casi non si tratta di prestito che viene proposto al consumatore tradizionale. Si tratta per lo più di una soluzione utilizzata dalle aziende o da certe categorie di lavoratori che hanno bisogno di una liquidità immediata dando naturalmente le dovute garanzie.